Enrico Betti

1823 Nasce presso Pistoia il 21 ottobre.
1846 Si laurea in Matematica all'Università di Pisa, dove aveva avuto per maestro Ottaviano F. Mossotti.
1848 Caporale della legione universitaria toscana, combatte a Curtatone e Montanara.
1849 Insegna matematica al liceo Forteguerri di Pistoia.
1850 Pubblica il suo primo lavoro sulla teoria di Galois.
1855-56 Insegna nel Liceo di Firenze.
1857 Professore all'Università di Pisa.
1858 Inizia la collaborazione con Brioschi per la pubblicazione degli Annali di matematica pura e applicata.
1858-59 Insieme a Brioschi e Casorati visita le università di Gottinga, Berlino e Parigi. A Gottinga incontra Dirichlet, Dedekind e Riemann, a Berlino Weierstrass, Kronecker e Kummer, a Parigi Hermite e Bertrand.
1860-61 Pubblica la Teorica delle funzioni ellittiche, in cinque parti.
1861 Deputato al Parlamento italiano per la città di Pistoia.
1863-64 Soggiorno a Pisa di Riemann, la cui influenza sarà determinante nelle ricerche successive.
1863 Direttore della rivista Il Nuovo Cimento.
1865 Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa.
1867 Teoria della capillarità.
1867 Membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Insieme a Brioschi sostiene l'adozione degli Elementi di Euclide come testo di matematica nei Licei.
1868 Pubblica insieme a Brioschi gli Elementi di Euclide per le scuole.
1871 Esce la memoria Sopra gli spazi di un numero qualunque di dimensioni, nella quale compaiono quelli che Poincaré chiamerà numeri di Betti
1872-73 Pubblica la Teoria della elasticità in sei parti.
1874-76 Segretario generale del Ministero della pubblica istruzione
1879 Esce la Teorica delle forze newtoniane e sue applicazioni all'elettrostatica e al magnetismo.
1884 Senatore del Regno.
1892 Muore a Soiana (Pisa) l'11 agosto 1892.
S. Giuntini