Federigo Enriques

1871 Nasce a Livorno il 5 gennaio.
1891 Si laurea in Matematica alla Scuola Normale di Pisa, dove aveva avuto come maestri Betti, Dini, Bianchi e Volterra.
1892 A Roma conosce Guido Castelnuovo.
1896 Professore a Bologna di Geometria proiettiva e descrittiva.
1896 Premio per la matematica della Società dei XL per la Introduzione alla geometria sopra le superfici algebriche.
1897 In collaborazione con Castelnuovo pubblica sui Mathematische Annalen la memoria Sur quelques récents résultats dans la théorie des surfaces algébriques, in cui sono esposti i risultati e i metodi della scuola italiana di geometria algebrica.
1900 Pubblica le Questioni riguardanti la geometria elementare, che nel 1912 usciranno in forma più estesa con il titolo Questioni riguardanti la matematica elementare.
1906 I problemi della scienza.
1907 La memoria Intorno alle superficie iperellittiche scritta in collaborazione con Severi, ottiene il premio Bordin dell'Accademia delle Scienze di Parigi.
1907 Fonda la rivista Scientia.
1907 Riceve insieme a Levi-Civita il premio reale dell'Accademia dei Lincei.
1907-13 Presidente della Società filosofica italiana.
1911 Organizza e presiede a Bologna il IV Congresso internazionale di Filosofia. Contrasti con Croce e Gentile.
1915 Esce il primo volume della Teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, in collaborazione con O. Chisini.
1921 Direttore del Periodico di Matematiche.
1922 Esce Per la storia della logica. Si trasferisce a Roma. Viene eletto Presidente della Mathesis, carica che manterrà fino al 1934.
1925 Fa parte del Consiglio direttivo dell'Enciclopedia Italiana.
1938 In seguito alle leggi razziali è allontanato dalla cattedra.
1939 Esce il volume Le superfici razionali, che raccoglie le sue lezioni universitarie, ma a causa delle leggi razziali figura come autore solo il suo collaboratore Fabio Conforto.
1944 Gli è restituita la cattedra.
1946 Muore a Roma il 14 giugno.
S. Giuntini