| 1879 | Nasce ad Arezzo il 13 aprile.
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| 1896 | Ottiene una borsa di studio che gli permette di iniziare gli studi d'ingegneria a Torino. Segre, Volterra e Peano lo indirizzano verso la matematica.
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| 1900 | Si laurea in Matematica con una tesi, diretta da Segre, dedicata alle singolarità delle curve in un iperspazio. Viene nominato assistente di E. D'Ovidio a Torino,
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| 1902 | È assistente di Enriques a Bologna e l'anno seguente di Bertini a Pisa.
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| 1904 | Professore all'Università di Parma. L'anno successivo si trasferisce a Padova.
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| 1906 | Medaglia d'oro della Società dei XL.
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| 1907 | Premio Bordin dell'Accademia delle Scienze di Parigi per la memoria Intorno alle superficie iperellittiche in collaborazione con Enriques.
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| 1908 | Il IV Congresso internazionale dei matematici gli conferisce la medaglia d'oro Guccia.
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| 1909 | Pubblica i Fondamenti per la geometria sulle varietà algebriche.
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| 1910 | Membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
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| 1913 | Premio reale dell'Accademia dei Lincei.
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| 1921 | Escono i Vorlesungen uber algebraische Geometrie.
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| 1922 | Professore all'Università di Roma.
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| 1923 | Rettore dell'Università di Roma, si dimette nel 1925.
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| 1925 | Firma il manifesto Croce.
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| 1929 | Si avvicina sempre più al partito fascista. Viene nominato membro dell'Accademia d'Italia, fondata dal regime in contrapposizione all'Accademia dei Lincei.
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| 1939 | Fonda e dirige l'Istituto di Alta Matematica.
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| 1961 | Muore a Roma l'8 dicembre.
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S. Giuntini