1860 | Nasce ad Ancona il 3 maggio.
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1878 | Aiutato da Antonio Roiti, si iscrive all'Università di Firenze.
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1879 | Studente alla Scuola Normale di Pisa, segue le lezioni di Betti e Dini.
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1882 | Si laurea in Fisica.
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1883 | Viene nominato assistente da Betti.
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1884 | Professore a Pisa.
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1888 | Pubblica la memoria Sulle funzioni analitiche polidrome nella quale dimostra il teorema di Poincaré-Volterra.
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1893 | Si trasferisce all'Università di Torino.
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1898 | Premio Reale dell'Accademia dei Lincei.
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1899 | Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
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1900 | Passa all'Università di Roma.
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1900 | È eletto presidente della Società Italiana di Fisica.
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1905 | Viene nominato Senatore del regno.
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1907 | Fonda e presiede la Società Italiana per il Progresso delle Scienze.
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1913 | Nella collezione Borel escono le Leçons sur les functions de ligne e le Leçons sur les équations intégrales et les équations integro-différentielles.
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1915 | Sostiene in Senato l'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipa come tenente del genio.
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1916 | Capitano per meriti speciali, addetto alle esperienze sui dirigibili.
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1917 | Sostiene la creazione di un Ufficio invenzioni e ricerche, trasformato al termine della guerra nel Consiglio Nazionale delle Ricerche, del quale viene nominato Presidente.
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1920-23 | Vicepresidente dell'Accademia dei Lincei.
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1921 | Presidente del Bureau International des Poids et Mesures.
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1923-26 | Presidente dell'Accademia dei Lincei, si oppone alla riforma Gentile.
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1925 | Firma il manifesto Croce.
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1926 | Viene allontanato dalla presidenza del CNR.
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1927 | Esce Variazioni e fluttuazioni del numero d'individui in specie animali conviventi.
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1931 | Rifiuta di prestare giuramento di fedeltà al fascismo. L'anno successivo viene privato della cattedra universitaria.
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1934-35 | Viene espulso da varie Accademie e Istituti culturali italiani.
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1936 | Membro dell'Accademia pontificia delle Scienze.
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1936 | Pubblica la Théorie générale des fonctionnelles.
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1938 | A seguito delle leggi razziali, viene espulso dall'Unione Matematica Italiana.
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1940 | Muore ad Ariccia l'11 ottobre.
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S. Giuntini