Luciano Chiara
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 2 luglio 1910, è morto a Palenno il 10 giugno 1969.
Laureatosi nel 1932, ottenne un posto di assistente all'Osservatorio Astronomico di Palermo (allora diretto da Francesco Zagar), prima come incaricato e poi come effettivo. Libero docente di Astronomia dal 1948, fu nominato subito Direttore incaricato dell'Osservatorio e tale rimase fino alla morte. Tenne anche, per incarico, il corso di Astronomia e, dopo il 1960, quello di Matematiche complementari (in quest'ambito curò nel 1961 la ristampa delle lezioni di Michele Cipolla e l'anno successivo stampò degli Elementi di Calcolo Numerico approssimato destinati anche ad un corso di aggiornamento per insegnanti degli Istituti Tecnici). La sua carriera accademica non ebbe gli sbocchi cui poteva aspirare anche a causa di un'astiosa polemica (scientifica e personale) con il triestino Ettore Leonida Martin.
La sua produzione scientifica - non molto ampia - spazia in campi diversi dell'Astronomia: si occupò infatti di Meccanica, Meccanica Celeste, Astrofìsica, Astronomia geodetica, Astronomia posizionale, Dinamica e Statistica stellare. Fu suo grande merito l'essersi costantemente battuto per il rilancio dell'Osservatorio di Palermo e per la creazione di una succursale extracittadina più adatta di quella cittadina alle moderne ricerche astronomiche.
Nastasi, Lettera Pristem, 9