Nato a Napoli il 12 marzo 1908, è morto a Bologna il 30 maggio 1989.
Laureatosi a Napoli giovanissimo, già nel 1928 era assistente alla cattedra di Geometria analitica.
Nel 1931 conseguì la libera docenza in Analisi e subito dopo fu professore incaricato di Analisi Superiore e poi di Geometria analitica. Nel 1939 risultò vincitore della cattedra di Analisi presso l'università di Cagliari, ma in quella città restò solo un anno prima di passare sull'analoga cattedra dell'Università di Bologna. Qui (e nella vicina Modena) tenne anche, per incarico, corsi di Analisi superiore, Teoria delle funzioni e Topologia. Dal 1965 al '72 fu Preside della Facoltà di Scienze dell'ateneo bolognese; dal 1978 al 1982 diresse l'Istituto Nazionale di Alta Matematica (di cui era stato commissario straordinario dal 1973 al '77).
Allievo di Mauro Picone e Renato Caccioppoli, si occupò principalmente di equazioni differenziali lineari (ordinarie e alle derivate parziali), di Calcolo delle Variazioni e di Calcolo numerico. Fra i suoi contributi maggiori quelli relativi alle equazioni lineari ellittiche del secondo ordine, settore in cui per primo si occupò fin dal 1937 del problema di Dirichlet con condizioni al contorno generalizzate.
Medaglia d'oro dei Benemeriti della Scuola nel 1965, ebbe il Premio Gualtiero Sacchetti e la nomina a Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica italiana. Fu socio dell'Accademia dei Lincei e di numerose Accademie locali.
Necr.: a cura di Bruno Pini in A.Vanni e P. Negrini, Il Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna. Personale, Strutture, Attività di ricerca a.a. 1990-91, Editrice CLUEB, Bologna, 1991, pp. 105-111.