Luigi BERZOLARI
(1863-1949)
Nacque a Napoli (ove il padre era in servizio come ufficiale di fanteria) il 10- 5 -1863 e morì a Pavia il 10 - 12 - 1949.
Studiò all'Università di Pavia con Eugenio Bertini e qui nel 1884 si laureò in matematica. Per alcuni anni fu assistente all'Università di Pavia e professore nei Licei di Pavia e Vigevano. Nel 1893, per concorso, divenne straordinario di Geometria proiettiva e descrittiva nell'Università di Torino da dove, in seguito a nuovo concorso, nel 1899 passò a Pavia come ord. di Algebra e Geometria analitica (poi di analisi algebrica e inf.). A Pavia rimase sino al collocamento a riposo nel 1935, salvo un anno (1924-25) trascorso come professore di Geometria superiore nella neo costituita Università di Milano. A Pavia il B. fu ripetutamente Preside di fac. e Rettore e, in quest'ultima carica, mostrò coraggio nei primi tempi del fascismo; poi però si perdé di coraggio e cessò ogni tentativo di resistenza. Fu il 20 presidente dell'UMI, succedendo nel 1933 al fondatore S. Pincherle; fu anche presidente della Mathesis , il principale animatore dell'Enciclopedia delle Matematiche Elementari, ecc.
Malgrado abbia anche insegnato analisi, il B. fu essenzialmente un geometra che ha avuto un ruolo notevole in un momento delicato dello sviluppo degli studi geometrici in Italia: il passaggio dall'indirizzo proiettivo (a cui, in fondo, il B. propendeva) a quello birazionale, di cui riconobbe subito l'importanza, e a quello differenziale-proiettivo, di cui fu uno dei precursori.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, dell'Ist. Lombardo, ecc. All'atto del suo collocamento a riposo gli fu dedicata una collectanea matematica a cui collaborarono una cinquantina di matematici, in parte eminenti. (Scritti matematici offerti a L. B., Pavia 1936).
Necr.: Rend. Lincei (8) (1950) (E. Bompiani); Boll. UMI (3) 5 (1950), 1-19 (L. Brusotti); ecc.