Felice CHIÒ

(1813-1871)

ritratto

Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29 - 4 - 1813 e morì a Torino il 28 - 5 - 1871.
Si laureò in filosofia a Torino nel 1835 dopo aver studiato, fra l'altro, matematiche sotto G. Plana. Nel 1854 fu nominato professore di matematica all'Accademia Militare di Torino e nel 1854 professore di Fisica matematica all'Università.
Nel 1841 l'Acc. delle Scienze di Torino respinse, per suggerimento prevalentemente del Menabrea una sua memoria che correggeva una svista di Lagrange a proposito della serie che ora porta il suo nome. Il rilievo era però esatto e questa memoria, assieme con alcune altre, fu presentata, su consiglio di Cauchy, all'Acc. di Parigi che le pubblicò nei Comptes R. fra il 1844 e il '47 con grande scorno dell'Acc. torinese. Altri lavori del Chiò concernono la teoria delle curve gobbe, il calcolo delle differenze finite, i determinanti, ecc. e sono anch'essi prevalentemente di carattere critico.
Fu, per 6 legislature, rappresentante di Crescentino al Parlamento subalpino ma, anche in politica, non seguì consorterie e partiti e rimase isolato. Un busto e una lapide lo ricordano nei loggiati dell'Università di Torino.
Necr.: Bull. Boncompagni 4 (1871), 363-400 (A. Genocchi-B. Boncompagni).
Tricomi, 1962