Vincenzo FLAUTI
(I782-1863)
Nacque a Napoli il 4 - 4 - 1782 e morì ivi il 20 - 6 - 1863.
Era avviato agli studi di medicina ma passò alla matematica, sotto l'influenza di N. Fergola (I753-1824). Insegnò all'Università di Napoli dal 1803 al 1849. Difese accanitamente e acremente i metodi dei geometri antichi, ripudiando la geometria analitica. Autore, fra l'altro, di una pregevole edizione degli elementi di Euclide (1810) che ottenne fosse resa obbligatoria in tutte le scuole del regno di Napoli, le quali erano obbligate a comprare anche le successive edizioni del libro! Nel 1839 indisse un concorso-sfida su tre problemi (uno dei quali irresolubile per sovrabbondanza di dati) che ebbe una certa influenza sul (misero) sviluppo delle matematiche a Napoli prima del 1860. Pubblicò anche una Teoria dei miracoli, una dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio, e altre cose del genere.
Accanito borbonico, nel 1860 fu escluso dalla ricostituita Accademia delle Scienze di Napoli, di cui dianzi era stato segretario.