Giovanni Maria LAVAGNA
(1812-1870)
Nacque a Livorno il 27 - 1 - 1812 e morì a Pisa il 9 - 4 - 1870.
Dopo aver frequentate le specole di Brera e di Napoli, nel 1840 fu nominato professore di Geometria all'Università di Pisa, passando poi (1843) al Calcolo infinitesimale e quindi (1862) all'Astronomia e Meccanica celeste. Ottimo insegnante (ebbe, fra gli altri, come allievi Dini, Bertini e Arzelà) non produsse molto a causa della cattiva salute (tubercolosi) che, unicamente al disappunto per essere stato preceduto dal Jacobi nella pubblicazione di certi suoi risultati, lo rattristò e depresse grandemente.
Lasciò quasi tutti i suoi averi all'Università di Pisa, che istituì i posti di studio Lavagna che - accanto alla Scuola Norm. Superiore e alla tradizione galileiana - molto contribuirono a dare ad essa, per lunghi anni, una posizione predominante nella matematica italiana.
A lui sono intitolate una via di Pisa e una piazza di Livorno.
Necr.: Ricordo del Professore G. M. L. (Pisa, Nistri, 1870); A. AGOSTINI, Riv. di Livorno 1 (1951), 112-117.