Gian Antonio MAGGI
(1856-1937)
Nacque a Milano il 19 - 2 - 1856 da nobile famiglia d'origine piacentina, e morì ivi il 12 - 7 - 1937. La moglie (sposata nel 1883) era una figlia di F. Casorati.
Si laureò a Pavia in fisica e in matematica nel 1877-78, rimanendo colà come assistente (di fisica sperimentale) libero docente ecc. Nel 1885 venne nominato straordinario di Analisi all'Università di Modena e l'anno dopo, in seguito ad un secondo concorso, ordinario a Messina, ove rimase per quasi un decennio. Nel 1895 fu chiamato a Pisa per la Meccanica razionale, donde, nel 1924, allorché fu istituita l'Università di Milano, tornò alla città natale, andando a riposo nel 1931. Fu uno dei fondatori e il primo direttore del Seminario Mat. e fisico di Milano.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei Lincei e di varie altre accademie.
Il M., oltre che un insigne matematico, fu un eccezionale poliglotta, con buone conoscenze di molte lingue antiche e moderne. I suoi principali lavori concernono la Fisica matematica e la Meccanica razionale e specialmente lo studio del campo elettromagnetico. Autore anche di vari apprezzati trattati, fra cui la Teoria fenomeizologica del campo elettro-magnetico (193i) e la Geometria del movimento (1914).
Necr.: Rend. Lincei (6) 27 (1938,) 455-466 (G. Signorini); Periodico di Mat. (4) 17 (1937), 184-188 (B. Finzi); ecc.
Opere: Selecta (Milano, E.S.T., 1931).