Filippo SIBIRANI

(1880-1957)


Nacque a S. Agata Bolognese il 4 - 2 - 1880 e morì a Bologna il 9 - 3 - 1957.
Laureatosi nel 1902 all'Università di Bologna, rimase ivi sino al 1906 come assistente di Calcolo infinitesimale e poi di Meccanica razionale Dal 1907 al 1922 insegnò all'Ist. Tecnico Comm. di Milano e, nel contempo, ebbe vari incarichi nelle Università di Parma, Bologna e Pavia.
Nel 1922, in seguito a concorso, divenne professore di Matematica finanziaria. a Trieste ove rimase sino al 1929 e oltre, salvo un anno (1925-26) in cui insegnò analisi infinitesimale a Pavia. Nel 1929 fu il primo rettore del neo fondato Ist. (ora Facoltà) di Scienze Econom. e Comm. di Bologna (continuando però, sino al '35, ad insegnare anche a Trieste) ove rimase sino al collocamento a riposo nel 1955. Nel 194,5-46 riorganizzò, come Commissario prefettizio, l'Unione Matematica Italiana, di cui era stato precedentemente amministratore, contribuendo a fare rapidamente dimenticare la poco onorevole attività di questa nell'ultimo periodo del fascismo.
Poco prima della sua morte fu pubblicato un volume di Scritti matematici in onore di F. S. (Bologna, Zuffi, 1957) che contiene l'elenco completo delle pubblicazioni del S.
Fu socio dell'Acc. delle Sci. di Bologna, dell'Acc. Gioenia di Catania, ecc.
La produzione scientifica del S. si estende ai più vari campi della matematica pura e applicata ed ha un carattere inevitabilmente frammentario, data la sua movimentata carriera d'insegnante, spesso in sedi plurime. Fra l'altro, si occupò delle cosiddette funzioni ordinatrici, che sono delle funzioni monotone aventi integrali definiti uguali a quelli di assegnate fiinz. continue. Scrisse l'articolo sul Calcolo delle probabilità dell'Encicl. delle mat. elementari, un articolo similare nel Repertorio del Villa, ecc.

Necr.: Boll UMI (3) 12 (1957), 125-130 (G. Varoli); Statistica 17 (1957), 281-291; ecc.
Tricomi, 1962