Luigi VOLTA

(1876-1952)


Nacque a Corno il 27 - 7 - 1876 dal Co. Alessandro, nipote del grande A. Volta, e morì a Milano il 7 - 10 - 1952. Cugino di C. Somigliana.
Dopo essersi laureato in matematica a Pavia nel 1898 ed essere stato, per un anno, assistente di V. Volterra a Torino, e poi in quell'Osservatorio astronomico, nel 1902 fu a perfezionarsi in astronomiaa all'osserv, di Heidelberg e dal 1903 al 1908 lavorò alla staz.ne astron. intern. di Carloforte. Fu poi astronomo all'Ossevatorio di Brera fin ché, nel 1925, in seguito a concorso, divenne direttore dell'Osservatorio di Pino torinese, ove rimase sino al suo passaggio, nel 1942, a Brera-Merate, ove successe ad E. Bianchi, fino, al collocamento fuori ruolo, nel 1946 ed a riposo nel 1951.
Astronomo molto attivo, compì con diligenza i consueti lavori professionali e specialmente molte determinazioni di longitudine e osservazioni astro-fotografiche che lo condussero, fra l'altro, alla scoperta di due nuovi asteroidi che chiamò Sabauda e Littoria. Fu conscio dell'onore e dell'onere di portare un nome così illustre come il suo, e fu membro molto attivo della Commissione per la pubblicazione degli scritti di A. Volta.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, di quella di Torino, ecc.

Necr.: Rend. Lincei (8) 14 (1953), 153-162 (L. Carnera); Mem. Società Astr. Italiana 24 (1953), I07-1'20 (G. Silva).

Tricomi, 1962